Sci.

«Adesso voglio provare un tracciato» 

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ROMA. Le giornate romane di Federica Brignone si sono concluse con un round di visite mediche al Coni, riservate agli atleti probabili olimpici, che ha confermato il recupero fisico dell'atleta ma la portabandiera ai Giochi di Milano Cortina aspetta ora solo il verdetto della pista. Mentre le compagne di nazionale possono scaldare i motori in coppa del mondo - sabato c’è un gigante e domenica uno slalom a Semmering -, la valdostana ha finora solo messo gli sci ai piedi, senza ancora provare a forzare su un tracciato che simuli quelli delle gare ai massimi livelli.

«Mi sento bene, ho voglia di iniziare ad allenarmi, vedere come va in un tracciato. Stiamo andando per gradi, c'è poco tempo ma sono abbastanza positiva e le sensazioni sugli sci sono buone», ha affermato Brignone prima di entrare all'Istituto di medicina e scienza dello sport del Coni. «Devo misurarmi nelle cose che devo fare, perché un conto è sciare, un altro sciare per andare veloce in un tracciato, in un certo tipo di condizioni, Tutte queste cose non le ho ancora fatte», ha ribadito l'azzurra, che lunedì ha ricevuto il tricolore dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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