Suscita polemiche la nuova serie Netflix sulla realtà di San Patrignano. La comunità fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli a Coriano, nel Riminese, alza la voce per dissociarsi dalla produzione.

Il racconto che emerge dalla docu-serie intitolata "SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano", si legge in una nota, è "unilaterale", "sommario e parziale", con una narrazione focalizzata "in prevalenza" su "testimonianze di detrattori".

Nelle cinque puntate viene ripercorso il ventennio di gestione da parte del fondatore, fino alla sua morte avvenuta nel 1995. "Per trasparenza e correttezza", dicono dalla comunità, "abbiamo ospitato la regista che è stata libera di parlare con chiunque".

La preoccupazione è quella per cui "un prodotto televisivo di ricostruzione delle vicende trascorse all'interno della comunità, se non ricostruite e presentate in maniera equilibrata e adeguatamente contestualizzate", può avere "sulla odierna realtà di San Patrignano, con i suoi oltre mille ospiti".

(Unioneonline/s.s.)
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