Il loro nome ufficiale è 313esimo Gruppo Addestramento Acrobatico, ma tutti le conoscono come Frecce tricolori.

La pattuglia acrobatica nazionale dell'Aeronautica militare italiana nasce il 1° marzo 1961 all'aeroporto friulano di Rivolto.

Formata da 10 aerei (solitamente nove in formazione e uno solista), sono la pattuglia acrobatica più numerosa al mondo. Vengono impiegati dal 1982 gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU.

Il programma di volo è composto da una ventina di acrobazie che durano circa mezz'ora, colorando i cieli con il tricolore: verde, bianco e rosso.

Purtroppo nella carriera delle Frecce si sono registrati anche degli incidenti: in uno di questi, avvenuto il 2 settembre 1981, ha perso la vita un aviatore sardo, Antonio Gallus, originario di Selargius. Il suo G-91 n. 12 (utilizzato quel giorno al posto del n. 1 in manutenzione) si è scontrato in volo con il G-91 n. 2 del Capitano Fabio Brovedani. Quest'ultimo è riuscito ad atterrare, mentre per Gallus non c'è stato nulla da fare.

(Unioneonline/s.s.)

Marzo 2021

Febbraio 2021
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