Il 26 febbraio 2011, in modo del tutto casuale, viene ritrovato il corpo ormai senza vita di Yara Gambirasio. La 13enne era svanita nel nulla la sera del 26 novembre 2010 a Brembate di Sopra, nella Bergamasca. Il cadavere, invece, è a una decina di chilometri abbandonato in un campo di Chignolo d'Isola.

Presenta varie ferite: trauma cranico, una lesione al collo e altre da arma da taglio insieme a segni di colpi di spranga. Probabilmente è morta dopo un'aggressione a causa del freddo e del generale indebolimento.

Per la vicenda, nel giugno successivo, viene arrestato Massimo Bossetti, muratore di Mapello che verrà condannato all'ergastolo. Non si è mai capito però se abbia convinto o costretto Yara a salire sul suo furgone la notte in cui la ragazzina si è allontanata mentre tornava dalla palestra a poche centinaia di metri da casa.

Il funerale verrà celebrato il 28 maggio al centro sportivo.

(Unioneonline/s.s.)

Febbraio 2021

Gennaio 2021
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