Era il 13 gennaio del 1970 quando a Cesena nasceva Marco Pantani.

E' tra le strade emiliano-romagnole che colui che sarebbe diventato uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi ha esordito sulle due ruote, pedalando sulla bicicletta che gli aveva regalato il nonno Sotero e cominciando a vincere le prime gare fin da giovanissimo.

Scalatore, scattista e discesista, è stato professionista dal 1992 al 2003, ottenendo in tutto 46 vittorie. E' stato l'ultimo a riuscire nell'impresa della doppietta Giro-Tour, vincendo il Giro d'Italia e di Francia nella stessa annata, nel 1998.

All'apice della carriera, gli venne riscontrato nei consueti controlli un valore di ematocrito superiore al consentito e fu escluso dal Giro d'Italia del 1999. Fu l'inizio della fine. Negli anni successivi riprese a gareggiare ma senza raggiungere gli straordinari risultati di una volta. Cadde in un vortice di depressione finché nel 2004 fu trovato morto nella stanza del residence "Le Rose" di Rimini.

L'autopsia parlò di edema polmonare e cerebrale causato da overdose di cocaina. Troppi i punti rimasti oscuri nella vicenda però: la morte di un grandissimo campione resta tuttora un giallo irrisolto.

(Unioneonline/D)

Gennaio 2021

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