Franca Valeri, attrice, monologhista ma anche drammaturga e regista di opere liriche, compie un secolo di vita.

Nata a Milano il 31 luglio del 1920 con il nome di Franca Maria Norsa, vive sulla sua pelle le persecuzioni contro gli ebrei (lo era suo padre) salvandosi dalla deportazione solo grazie a un amico all'anagrafe, che le falsifica la carta d'identità.

Si diletta con le caricature fin da bambina, ma comincerà a lavorare in teatro, affermandosi nella compagnia del Teatro dei Gobbi, solo dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Esordisce sul grande schermo con Federico Fellini, che la vuole nel suo "Luci del varietà". Seguiranno diversi altri film, al fianco di Totò e Alberto Sordi.

Negli anni Sessanta diventa protagonista indiscussa del varietà italiano: indimenticabili i suoi personaggi, la signorina Snob, Cesira la manicure e la sora Cecioni.

La Rai festeggia il centenario dedicandole un'intera programmazione su Rai 5: prima un documentario prodotto da Rai Cultura "In scena Franca Valeri", un racconto a tutto tondo della sua lunghissima carriera, poi uno spettacolo di e con la Valeri, "Le donne", del 1993, e infine la commedia "Felicita Colombo" realizzata da Antonello Falqui nel 1965 con la Valeri, Gino Bramieri, Gabriele Antonini.

(Unioneonline/D)

Luglio 2020

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