Il 25 maggio del 1922 nasce a Sassari Enrico Berlinguer. Figlio di un avvocato, Mario, e di Mariuccia Loriga (tra l’altro cugina della madre di Francesco Cossiga), perde la mamma quando è ancora un adolescente. Dopo la maturità classica al liceo Azuni, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza ma non ha mai concluso gli studi.

Nel 1943 comincia a far parte del Partito comunista italiano e inizia poco dopo a dirigere, in qualità di segretario, la sezione della Gioventù comunista, sempre a Sassari.

In seguito a una serie di disordini, viene arrestato insieme ad altre decine di persone all’inizio del 1944 e liberato dopo alcuni mesi con proscioglimento. Un’esperienza che ha sempre ricordato come "molto formativa".

La sua passione politica lo porta a raggiungere il vertice del partito, diventandone segretario generale nel 1972 e mantenendo la carica fino alla morte, che sopraggiunge nel 1984 per le conseguenze di un ictus che lo coglie mentre sta tenendo un comizio a Padova. La sua tomba si trova a Roma.

Dal matrimonio con Letizia Laurenti sono nati quattro figli: Bianca Maria, Maria Stella, Marco e Laura.

(Unioneonline/s.s.)

Maggio 2020

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