Esattamente 45 anni fa il pubblico cinematografico iniziava a conoscere il ragionier Ugo Fantozzi.

Il primo film della fortunatissima saga (ce ne saranno ben dieci) arriva a quattro anni dall'omonimo best seller da oltre un milione di copie.

Sposato con Pina, casalinga disperata e non di bell'aspetto, e padre di Mariangela, creatura dall'aspetto mostruoso, la vita del ragionier Ugo Fantozzi è un susseguirsi di umiliazioni e fallimenti.

Sul lavoro, dove viene sempre sfruttato e calpestato. Ma non solo: innamorato della signorina Silvani, spesso e volentieri si fa usare e umiliare dalla donna (che prova per lui disprezzo e un certo disgusto), per poi rifugiarsi puntualmente tra le braccia della sua Pina, a cui al posto del "Ti amo" dice sempre "Ti stimo tantissimo".

Fantozzi è "il prototipo del tapino, ovvero la quintessenza della nullità", dice Villaggio del suo personaggio.

"Il mondo - queste le parole dell'attore - è fatto per la maggior parte da persone che nella vita hanno fallito. Grazie a Fantozzi ho fatto in modo che alcuni neppure si accorgessero di essere nullità. O al limite ho fatto sì che non si sentissero soli".

Il personaggio di Ugo Fantozzi è rimasto nella storia della comicità italiana.

(Unioneonline/L)

Marzo 2020

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