31 agosto 2010 alle 20:30aggiornato il 31 agosto 2010 alle 20:30
Casa Bianca: Obama rivoluziona lo Studio Ovale
Casa Bianca: Obama rivoluziona lo Studio OvaleLo studio ovale si rifà il look. Barack Obama ha scelto di rinnovare radicalmente il suo studio privato, il luogo da cui oggi parlerà agli americani, considerato il cuore della Casa Bianca. Ovviamente senza toccare un dollaro di denaro pubblico, utilizzando fondi residui della sua campagna elettorale, il presidente ha scelto per la sua tolda di comando nuovi mobili, nuovi divani, cambiando perfino la carta da parati. E soprattutto ha sostituito il vecchio tappeto scelto dal suo predecessore George W. Bush, disegnato dalla moglie Laura, con uno sempre di forma ovale, con al centro il simbolo presidenziale e stampate ai lati cinque frasi piene di ottimismo di cinque figure simbolo della storia americana, quattro presidenti, due democratici (John Fitzgerald Kennedy a Franklin D. Roosevelt), due repubblicani (Abraham Lincoln e Theodore Roosevelt), e Martin Luther King. Di Fdr, il presidente del 'New Deal', che come lui dovette affrontare la tragedia economica della Grande Depressione, Obama ha scelto il famosissimo motto: "L'unica cosa di cui dobbiamo aver paura è la paura stessa". Poi, dal leader della lotta alla segregazione razziale, afro-americano come lui, ha selezionato la frase: "La curva dell'universo morale è lunga ma si piega verso la giustizia". Quindi una di Theodore Roosvelt, presidente repubblicano, che come Obama ha vinto nel 1906 il premio Nobel per la Pace: "Il benessere di ciascuno di noi dipende fondamentalmente dal benessere di tutti noi" e il celebre motto di Abraham Lincoln, un altro padre della patria, anche lui repubblicano, a cui Obama si rifà spesso: "Governo del popolo, dal popolo, per il popolo". Infine una frase di Jfk: "Nessun problema del destino umano è fuori dalla portata degli esseri umani". Da segnalare che questo nuovo tappeto è stato prodotto usando un 25 percento di lana riciclata. Obama ha cambiato anche la sua poltrona, ma ha conservato la scrivania, la storica 'Resolute desk', resa celebre dalla foto nel 1962 in cui il piccolo John John Kennedy si affacciava ai piedi del padre al lavoro. Si tratta di una vecchio mobile costruito con il legno di una nave inglese, appunto la HMS Resolute, abbandonata in mare e restituita dalla marina americana alla Regina in segno di amicizia. Quando qualche anno dopo, nel 1880, la nave venne messa a secco, la regina Vittoria fece costruire con il suo legno uno scrittoio che regalò al 19esimo presidente Usa, Rutherford Hayes. I lavori allo studio presidenziale sono stati ultimati durante le vacanze che gli Obama hanno trascorso a Martha's Vienyard. Tutte le nuove strutture e i materiali vengono da fabbriche americane. L'opera - informa con precisione la Casa Bianca - è stata sostenuta dal Fondo per l' Inaugurazione della Presidenza Obama, che aveva ancora denaro residuo, e quindi non è costata niente al contribuente. Nessuna informazione sul suo ammontare. Su questo punto l'ufficio stampa della Casa Bianca si limita a dire che "si tratta di una cifra pari a quella spesa in passato da Bill Clinton e George W. Bush per opere analoghe".
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