La città di Lodi ospita per i prossimi tre fine settimana l'ottava edizione del Festival della Fotografia Etica di Lodi: 34 mostre e oltre 50 incontri tra pubblico e autori delle immagini fino al 29 ottobre.

Un'occasione per immergersi nell'attualità internazionale attraverso la grande fotografia d'autore, su temi come la crisi siriana, la situazione drammatica del Venezuela, e ancora il Sudan, la bonifica delle mine anti-uomo in Cambogia, i cambiamenti climatici e tante altre storie da ogni angolo di mondo, a riprova del contributo fondamentale che anche le immagini possono dare all'informazione, magari smuovendo le coscienze di chi guarda.

Sabato 14 ottobre sarà il fotografo Emanuele Satolli a illustrare ai visitatori di Palazzo Barni il suo reportage "The Battle For Mosul", seguito da Simon Guillemin e il suo lavoro "Mine Detection Rats In Cambogia" ( i ratti dell'ong APOPO che fiutano le mine antiuomo in Cambogia) presso la galleria Biepielle Arte. Poi toccherà all'altro fotografo francese Romain Laurendeau presentare "Derby", un originale documento sulla passione per il calcio in Algeria, alla presenza di Jacques Sierpinski direttore del Festival MANIFESTO di Tolosa.

(Redazione Online/b.m.)
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