È il 31 luglio 1954 quando una spedizione italiana raggiunge la vetta del K2.

Si tratta della seconda montagna più alta del mondo, dopo l'Everest, con quasi 9mila metri di altitudine, al confine tra Pakistan e Cina.

Gli stoici alpinisti sono in tutto trenta, oltre a diversi portatori di bassa quota. A toccare l'ambita punta però sono solo in due: Achille Compagnoni e Lino Lacedelli. Seguono lo Sperone Abruzzi, che prende il nome dalla spedizione che lo scoprì nel 1909: quella di Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi.

L'impresa fu accompagnata da una serie di polemiche sui presunti boicottaggi di un altro alpinista, Walter Bonatti, che non hanno però oscurato il successo tutto italiano di aver vinto pareti ripide, passaggi alpinistici complicati e un clima imprevedibile.

(Redazione Online/D)

Luglio

Giugno

Maggio

Aprile

Marzo

Febbraio
© Riproduzione riservata