#AccaddeOggi: 25 dicembre 1989, Nicolae Ceausescu e sua moglie condannati a morte
Accadde OggiIl 25 dicembre 1989, dopo aver subito un processo sommario con vari capi di imputazione (dai crimini contro lo Stato al genocidio alla "distruzione dell'economia nazionale"), il dittatore romeno Nicolae Ceausescu e sua moglie Elena vengono giustiziati.
Il tribunale militare eccezionale era stato istituito tre giorni prima con un decreto di Ion Iliescu, e lo stesso giorno della condanna la coppia aveva tentato di fuggire finendo per scappare in mezzo alla campagna, inseguita dai militari e da comuni cittadini.
Infine erano stati catturati e tenuti in ostaggio per molte ore da un gruppo di soldati, che poi li avevano consegnati all'esercito.
Alle 4 del pomeriggio del giorno di Natale, un plotone di esecuzione composto dal capitano Ionel Boeru, dal sergente Dorin Marian Cârlan e dal sergente maggiore Octavian Gheorghiu spara i colpi mortali con un Kalashinkov, poi seguiti da un altro plotone di volontari.
Il primo a morire è il dittatore, e la sua ultima dichiarazione riguarda il "buon giudizio" sul suo operato, la moglie poco dopo aggiunge invece: "Andate tutti all'inferno". I corpi vengono poi caricati su un elicottero e portati a Bucarest.
Le loro spoglie, inizialmente sepolte in luoghi diversi, ora riposano in un'unica tomba.
Tutta la scena dell'esecuzione è stata ripresa dalle telecamere e, ogni anno, a Natale, il film viene riproposto dalla tv romena.
(Unioneonline/s.s.)
Febbraio