È il 17 aprile 1961 quando un gruppo di esuli cubani anticastristi, millecinquecento esattamente, appoggiati dagli Stati Uniti, approdano sulla spiaggia di Giron, diventata la celebre Baia dei Porci, nel tentativo di invadere l’isola e rovesciare il regime di Fidel Castro, con il quale, dal gennaio 1961, gli Stati Uniti hanno interrotto le relazioni diplomatiche.

Gli esuli sono stati addestrati dalla Cia per un'operazione, approvata solo in parte dal presidente Kennedy.

L'invasione viene respinta dall’esercito cubano e il fallimento creerà seri imbarazzi all’amministrazione Kennedy.

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