Tutto lo Stivale è stretto nella morsa del maltempo, e le previsioni per oggi non fanno sperare in miglioramenti, perché la perturbazione porterà nubifragi violenti da nord a sud, con raffiche di vento fino a 100 km. Da qui l'allerta rossa decisa dalla Protezione Civile nei settori prealpini della Lombardia, in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Trentino Alto Adige e su parte dell'Abruzzo.

Sull'Isola si registra una forte grandinata ad Alghero e violente piogge a Cagliari e Sassari, oltre a esondazioni nel Nuorese e corsi d'acqua sotto attenzione per il rischio esondazioni.

A Genova scatta dalle prime ora del mattino l'allerta rossa e restano chiuse molte scuole nella provincia di Imperia e La Spezia. Sul fronte trentino è stata riaperta l'Autostrada del Brennero dopo la frana di ieri tra Vipiteno e Brennero e si guarda con attenzione anche alla situazione dell'Adige, per il rischio esondazioni e smottamenti.

Preoccupazione elevata anche in Veneto, dove il Governatore Luca Zaia chiede la mobilitazione del Servizio Nazionale delle Protezione Civile ed evoca scenari simili a quelli del 1966, quando vi furono le alluvioni del Triveneto e di Firenze.

Dalla Liguria, invece, arriva l'invito ai cittadini del governatore Giovanni Toti alla prudenza, anche rassicura sulle condizioni del territorio e fa sapere di aver sgomberato alcune famiglie nel genovese per un piccolo smottamento. Intanto, l'allerta rossa durerà su tutta la Liguria fino a questa sera.

Emblematica degli effetti di quest'ondata di maltempo, l'immagine dello storico pontile industriale della Vigneria sull'Isola d'Elba.

(Unioneonline/b.m.)
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