#AccaddeOggi: il 2 dicembre 1993 viene ucciso Pablo Escobar
2 dicembre 1993 - Il trafficante colombiano Pablo Escobar Viene ucciso a MedellinIl 2 dicembre 1993 viene ucciso Pablo Escobar, il "Re della cocaina" come veniva chiamato da tutti.
Il trafficante colombiano viene localizzato in un quartiere borghese della sua città, Medellin, e lì viene ucciso al termine di un conflitto a fuoco con la polizia.
Figlio di un agricoltore e di un'insegnante, Escobar si "dedica" da subito alla carriera criminale.
Nel 1975 inizia a vendere cocaina con un cugino, diventando ben presto conosciuto a livello internazionale, controllando i traffici in arrivo in Spagna, Repubblica Dominicana,Venezuela, Porto Rico, Messico e Stati Uniti.
Sposato e padre di due figli, nel 1983 si candida alla Camera per il Partito Liberale, e viene eletto deputato.
Grazie ai suoi contatti, inizia ad espandere la sua attività criminale creando un vero e proprio impero.
Negli anni Novanta controlla il 30% delle armi che circolano in maniera illegale e quattro quinti della cocaina di tutto il mondo.
Viene considerato un vero e proprio eroe nella sua città, tanto da essere considerato un benefattore.
Nel 1991 per evitare l’estradizione richiesta dagli Stati Uniti decide di consegnarsi alle autorità colombiane, viene arrestato e come condizione per questo suo gesto ottiene di costruire "La Catedral", il carcere dove vivrà imprigionato.
Ma nel 1992 il governo decide di trasferirlo in una residenza meno lussuosa; il trafficante viene a saperlo e evade diventando un latitante.
"El Patròn", localizzato, muore l'anno dopo, il 2 dicembre 1993: aveva 44 anni.
(Unioneonline/s.a.)
Gennaio 2018