Ricorre oggi l'anniversario della nascita di Bruce Lee.

L'attore americano di origine cinese, nato a San Francisco il 27 novembre 1940 e morto il 20 luglio 1973, avrebbe compiuto oggi 80 anni.

Maestro indiscusso del Kung fu, Lee fu protagonista dell'età d'oro dei film di Hollywood dedicati alle arti marziali.

"Dalla Cina con furore", "L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente" e "I tre dell'Operazione Drago" le sue pellicole più note, considerate dagli appassionati i capolavori del genere.

Raggiunto l'apice del successo, Lee morì improvvisamente a 33 anni, dopo essersi sentito male. Soffriva da tempo di emicranie e ad essergli fatale sarebbe stata una reazione allergica a un antidolorifico. Almeno secondo i medici e le inchieste che seguirono il decesso.

Negli anni immediatamente successivi alla morte, infatti, si fecero strada alcune teorie complottistiche, secondo cui Bruce Lee fu eliminato dalla mafia cinese delle Triadi con una sostanza letale usata nella medicina orientale. Una tesi mai comprovata.

La prematura dipartita e il successo dei suoi film contribuirono nel tempo a rendere Lee un'icona di Hollywood e delle arti marziali.

Anche suo figlio Brandon morì govane, nel 1993, a soli 27 anni, nel corso delle riprese del film "Il Corvo", a causa di un proiettile vero partito da una pistola che, al contrario, avrebbe dovuto essere caricata a salve.

E anche in questo caso non mancarono le teorie alternative: si parlò infatti di una sorta di implacabile "maledizione" aleggiante sulla famiglia Lee.

(Unioneonline/l.f.)

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