Il 27 dicembre di 39 anni fa iniziava la chiusura del carcere dell'Asinara.

Il supercarcere ha ospitato prima diversi esponenti delle Brigate Rosse arrestati durante gli Anni di Piombo, poi molti detenuti mafiosi sottoposti al regime del carcere duro. Tra di loro anche il capo dei corleonesi Salvatore Riina, Leoluca Bagarella e il capo della nuova camorra organizzata Raffaele Cutolo.

Il supercarcere balza alle cronache anche in occasione del soggiorno di sicurezza di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che lì hanno preparato il maxi processo a Cosa Nostra.

La dismissione totale del penitenziario arriva nel 1998, e nel 2002 l'intera isola viene dichiarata Parco Nazionale.

Una sorta di seconda Alcatraz, solo Matteo Boe è riuscito a fuggire

(Unioneonline/L)

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