Il 20 luglio 1969 Neil Armstrong è il primo uomo a mettere piede sulla Luna: "Questo è un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità", dice.

È il coronamento della missione Apollo 11, guidata dalla Nasa. Una conquista tecnologica di straordinaria importanza, con gli Stati Uniti che vincono la sfida con Mosca.

Ma anche un evento mediatico straordinario, che tiene 600 milioni di persone incollate alla tv in tutto il mondo.

Il vettore Saturn V era partito dal centro spaziale dedicato a John Fitzgerald Kennedy, in Florida, alle 12.32 del 16 luglio. Il 20 luglio alle 4.25 la prima passeggiata di Armstrong sulla Luna.

Il viaggio si concluderà con l'ammaraggio nel Pacifico il 24 luglio alle 16.50.

La distanza percorsa, solo per l'andata, fu di 348.400 chilometri.

L'equipaggio era composto da tre persone: oltre ad Armstrong c'erano Michael Collins e Edwin Eugene Aldrin, detto "Buzz".

Solo Armstrong e Aldrin raggiunsero la superficie della Luna, Collins rimase in orbita lunare, alla guida dell'orbita di comando.

I due sono rimasti sulla superficie lunare quasi 24 ore.

Anche in Italia l'evento è stato trasmesso in diretta tv, commentato da Tito Stagno, giornalista di origini cagliaritane.

(Unioneonline/L)

Luglio 2019

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