Il 12 agosto del 1979, per la prima volta, due detenuti riescono ad evadere dal carcere di massima sicurezza dell'Asinara. A compiere l'impresa sono Giampiero Aimo e Abbate Santo.

Nessuno dei due arriva a destinazione poiché il primo annega trasportato dalle correnti, mentre del secondo non si ha più traccia.

Secondo alcune voci pare che si sia nascosto per anni nell'Isola.

Entrambi credevano che il tratto che separa il carcere dal resto della Sardegna fosse breve, ma si erano sbagliati di grosso. Il corpo di Aimo è stato ritrovato addirittura al largo di Casteldardo con due borse d'acqua calda. La successiva evasione ha avuto successo: è quella di Matteo Boe, nel 1986.

(Unioneonline/M)

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