#AccaddeOggi: primo ottobre 2017, il referendum sull'indipendenza della Catalogna
"Volete che la Catalogna sia uno Stato indipendente in forma di repubblica?".
E' il primo ottobre 2017 quando in Catalogna si tiene il "referèndum d'autodeterminació de Catalunya", il controverso referendum per l'indipendenza della regione spagnola promosso dalla Generalitat e indetto da una legge del Parlamento catalano.
Una consultazione incostituzionale per Madrid, che la osteggia prima con le buone. Poi con le cattive.
Quel giorno la polizia spagnola interviene con la forza in centinaia di seggi elettorali per impedire lo svolgimento del voto. "Una vergogna che accompagnerà per sempre l'immagine dello Stato spagnolo", dice il leader dei catalani Carles Puigdemont.
Dopo un inizio di giornata in una calma relativa, migliaia di agenti spagnoli attaccano centinaia di seggi, sfondando le porte e cercando le urne. Diverse le cariche di fronte alla reazione della popolazione, a Barcellona vengono utilizzati lacrimogeni e anche proiettili di gomma. Ad Aguaviva, vicino a Girona, decine di persone sedute per terra per difendere il seggio, fra cui molti anziani, vengono prese a manganellate.
Le immagini dei telegiornali di tutto il mondo si riempiono di persone con il volto insanguinato. Centinaia i feriti nei tafferugli.
Nel referendum vince il sì ma la conseguente dichiarazione d'indipendenza viene dichiarata nulla, la regione commissariata e Puigdemont destituito e denunciato. Arrestato in Sardegna, a Fertilia, nel settembre 2021, viene liberato il giorno seguente.
(Unioneonline/D)