#AccaddeOggi: 13 novembre 1999, alluvione assassina, due morti a Capoterra e Macchiareddu

13 novembre 2022 alle 07:01

Nella notte tra il 12 e il 13 novembre 1999 sulla Sardegna meridionale si abbatte una disastrosa ondata di maltempo. La pioggia costante non si placa e i terreni, ormai saturi, non riescono più a contenere le ingenti quantità d’acqua. Muoiono due persone e alcuni paesi rimangono isolati. Il fango, trasportato dal fiume Santa Lucia e dai suoi affluenti, si impossessa delle vie, delle piazze e distrugge i centri abitati. Le aziende vengono allagate e i campi sommersi.

La prima vittima dell'alluvione è Felicina Piano che si trovava a casa, a Capoterra, con la sua famiglia. Lei e il marito decidono di chiamare i soccorsi ma per la donna non c’è scampo. Il torrente la inghiotte e il suo corpo verrà recuperato il giorno successivo.

Muore anche il sindacalista 60enne Giovanni Ragatzu, di rientro dalla zona industriale di Macchiareddu verso Selargius. Viene inghiottito dal mare che si fonde con la laguna di Santa Gilla, mentre è a bordo della sua automobile.

I danni stimati sono incalcolabili e la storia è destinata a segnare la Sardegna per sempre.

(Unioneonline/v.f.)