Dal palco di Si ‘e Boi ai teatri più ambiti d’Italia, accanto a big del panorama nazionale visti sino a poche settimane fa solo in tv. Un sogno che si avvera per Federico Saba, 25 anni di Selargius, che dopo l’esordio amatoriale nella sua città ha spiccato il volo oltremare per iniziare a costruirsi un futuro nel mondo dello spettacolo. «Il teatro è la mia vita», racconta il ragazzo mentre è in tour con il musical “Hair spray, the Broadway” che lo vede esibirsi come performer professionale.

Il suo primo mini pubblico nei centri estivi in città, dove ha collaborato per anni come animatore con un’associazione locale. Poi la svolta quattro anni fa con la nascita della compagnia “I figli di Thalia”, gruppo teatrale che lui stesso ha fondato insieme ad altri coetanei dopo un anno di restrizioni e chiusure imposte dal Covid. «Una scommessa fatta quasi per caso, senza grandi aspettative, invece la compagnia anno dopo anno è cresciuta e insieme abbiamo portato avanti spettacoli e collaborazioni importanti», racconta. «È stata l’occasione che mi ha permesso di capire quanto mi piacesse ballare e cantare, e di mettermi alla prova sul palco della mia città».

Tre anni fa la decisione di iniziare un percorso di studi in un’accademia di musical con sede anche a Cagliari. E da lì è arrivata la prima audizione, insieme alla proposta di una borsa di studio a Roma. «Ho fatto i provini a Firenze a fine luglio, poche settimane dopo la produzione mi ha chiamato per dirmi che ero stato preso. Inutile dire che non me l’aspettavo, è stato tutto talmente surreale e ancora oggi quasi non ci credo».

Il debutto pochi giorni fa nel teatro di Crema, prossima settimana a Montecatini, poi Verona, Bologna, Firenze. «Una serie di teatri dove mai avrei pensato di potermi esibire». Più di una passione. «Quello che in tanti non capiscono è che questo è un vero e proprio lavoro, che comporta sacrifici e impegno, ma anche tante soddisfazioni. In Sardegna forse viene sottovalutato, da altre parti invece ci sono produzioni che girano l’Italia e fanno spettacoli importanti».Un sogno che si realizza, con lo sguardo rivolto verso altri traguardi. «Lavorare dietro le quinte come regista è sicuramente l’ambizione più grande», ammette Federico Saba. «Nel frattempo mi godo questo momento bello e inaspettato».

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