Entra nella fase operativa la predisposizione del Piano di utilizzo dei litorali 2023,  che disciplina l'utilizzo delle aree demaniali marittime con finalità turistico-ricreative e regolamenta l'organizzazione dei litorali della Sardegna.

«Come Assessorato siamo già al lavoro per definire le regole sulle aree di proprietà del demanio date in concessione che verranno adottate dalla Giunta con specifica delibera già a marzo, dopo aver chiuso gli incontri e i tavoli con gli uffici territoriali, per mettere poi in condizione i Comuni di redigere i Pul. Abbiamo alle spalle una stagione turistica da record, come Regione siamo impegnati a far sì, ognuno per la proprie competenze, che anche l’estate 2023 si confermi positiva», spiega l’Assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Aldo Salaris.

«Siamo la regione italiana con più km di coste – prosegue l’esponente della Giunta Solinas - e questa caratteristica richiede una buona capacità di gestione e programmazione e uno sforzo importante da parte dei Comuni, che devono essere messi nelle condizioni di operare in tempi giusti e in linea con le esigenze degli operatori economici».

Le direttive regionali disciplineranno l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo destinato a uso turistico-ricreativo e costituiscono l’atto generale di indirizzo per la redazione dello strumento di pianificazione comunale per l’utilizzo e fruizione dei litorali. I Piani, oltre alla disciplina delle aree demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, regolamentano l'organizzazione dei litorali anche in relazione al territorio confinante, compresa l’accessibilità viaria e pedonale delle aree nel loro complesso. 

(Unioneonline/D)

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