Secondo l’Ufficio studi della Camera di Commercio di Sassari, il Nord Sardegna si conferma nel 3° trimestre il territorio più dinamico dell'Isola Nonostante un generale rallentamento delle nuove iscrizioni, l'area di Sassari ha fatto registrare il tasso di crescita più alto in Sardegna, pari al +0,31%, oltre sia la media regionale (+0,21%) sia quella italiana (+0,29%).

A livello nazionale, il sistema imprenditoriale chiude il trimestre con un saldo positivo di 16.920 unità, grazie soprattutto a una più marcata flessione delle cancellazioni (44.337) rispetto alle nuove iscrizioni (61.257).

Il fenomeno più rilevante nel Nord Sardegna è la profonda trasformazione del tessuto imprenditoriale: meno aziende, ma più forti e capaci di generare occupazione. La provincia di Sassari ha generato un saldo positivo di 170 imprese nel trimestre (il dato più alto dell'ultimo decennio post-pandemico), grazie a sole 319 cessazioni volontarie (tra le più basse di sempre).

Nonostante la flessione delle imprese sarde gli addetti in Sardegna aumentano di circa 8.100 lavoratori. Questo trend è ancora più marcato nel Nord Sardegna, dove l'occupazione è cresciuta di circa 3.500 lavoratori dal 2022.

A guidare la crescita sono le Società di Capitale, che nel Nord Sardegna registrano un incremento di 117 unità e un tasso di crescita del +0,72%.

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