Rimborso spese
Caffè Scorretto
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L a spedizione navale degli argonauti comandati da Giasone è considerata la prima fra quante ne racconta la storia. Quella che ha come vessillifero la vestale del fuoco eco-green Greta Thunberg è l’ultima della serie. I Greci andarono alla conquista del vello d’oro, i loro moderni epigoni sono andati a cercare guai. I primi erano eroi che affrontarono traversie senza invocare aiuto e protezione se non quella divina; i secondi si ritengono anch’essi eroi, e tali li considerano i loro plaudenti amici progressisti, ma hanno preteso difesa e tutela dallo Stato italiano: eroismo con polizza assicurativa. Bloccati, respinti, identificati, stanno tornando a casa. I quattro “onorevoli” che facevano parte della spedizione proPal-proHamas sono stati subito rimpatriati con biglietto aereo a carico di Netanyahu. Nessuno di loro ha risposto a questa umiliazione inviando un orgoglioso bonifico al governo di Tel Aviv con la motivazione “rimborso spese”. Il segretario occulto del Pd Landini (Elly ormai è la sua segretaria personale) l’ha presa molto male e ha ordinato, per dare una mano alle trattative di pace in corso, un «blocchiamo tutto»: il solito venerdì dello sciopero, assalto alle stazioni, blocco dei trasporti e sfascio a volontà. E, immancabilmente, l’onnipotente Meloni a testa in giù perché complice di ogni nefandezza da chiunque compiuta in Occidente.