L a pandemia, il lockdown e la successiva “liberazione” hanno causato un boom dei mezzi di locomozione alternativi: bici, sia normali che con la pedalata assistita, hoverboard, segway e monopattini elettrici. Il Codice della strada è stato aggiornato per cercare di regolamentare la circolazione di questi mezzi. Non era chiaro, infatti, se fossero abilitati a percorrere le zone pedonali, se dovessero sottostare alle stesse norme della circolazione automobilistica e così via. In questa - diciamo così - fase di passaggio, non sono mancate le incomprensioni e le bizzarrie. L'ultimna a Leni, minuscolo borgo di Salina, una delle Isole Eolie, in Sicilia. I vigili urbani del paese (700 abitanti) hanno multato i conducenti di una bici e di un monopattino per “intralcio al traffico pedonale”. I due trasgressori sono un bimbo di 6 anni e la cuginetta di 4. La multa di 121 euro è stata pagata subita dai genitori ma il fatto ha lasciato tutti a bocca aperta, considerando che in questo periodo a Salina è un miracolo trovare qualcuno per la strada. Possibile che i vigili siano così zelanti da multare due bimbetti? Poi si è scoperto che una delle mamme è consigliera comunale d'opposizione. E tutto è diventato più chiaro.

IVAN PAONE
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