D opo l'irruzione al Campidoglio i giornalisti italiani si sono divisi: due terzi hanno detto che Jake Angeli era vestito da sciamano, gli altri gli hanno dato del vichingo.

Angeli è quello che indossava con nonchalance una finta capoccia di bisonte con pelliccetta sintetica (se quel che aveva sulla testa vi sembra kitsch, dovreste vedere quel che ha dentro) e questo ai tempi della nostra infanzia tutta indiani & cowboy lo avrebbe identificato come “lo stregone” mentre il grande capo aveva un diadema di penne, come sa chiunque abbia letto Tex. Quindi “sciamano” è una definizione abbastanza corretta.

Ma il vichingo che c'entra? Sì, nell'alto Medioevo qualche norvegese mise piede in America, ma non influenzò il look degli abitanti. E comunque i vichinghi non calzavano un cranio di bisonte neanche per fare gli spiritosi. Anzi, è pura invenzione romantica che usassero elmi con le corna. Perciò usare vichingo come sinonimo di cornuto non solo non funziona (allo stadio nessuno urla “arbitro vichingo”) ma storicamente è una scemenza.

Sì, dati gli standard dei nostri media l'America si può raccontare senza sapere nulla dei pirati del Nord. Si può raccontare anche senza esserci stati e addirittura senza masticare l'inglese. Ma se non abbiamo neanche letto Tex, raga', dove ci vogliamo presentare?

CELESTINO TABASSO
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