Dal primo pomeriggio, come vuole la tradizione, sono state accese le tuve, i grossi alberi cavi tagliati nelle campagne del territorio in onore di Sant'Antoni de su fogu. Nel video le interviste ai ragazzi di Abbasanta, Ghilarza e Norbello.
Sacro e profano di nuovo insieme per una tradizione che si perde nella notte dei tempi. Domani, vigilia di Sant'Antoni de su fogu i cieli di Guilcier e Barigadu saranno rischiarati dalla luce e dal calore dei fuochi. Falò accesi dal primo pomeriggio e sino a notte fonda. Una tradizione che nell'Alto oristanese è molto sentita. Ogni centro ha le sue usanze, ma lo spirito è lo stesso: si festeggia sino all'alba tra musica, vino e dolci.