Cambio al vertice della gestione sportiva della Ferrari.

L'attuale direttore tecnico della Scuderia di Maranello, Mattia Binotto, sostituirà Maurizio Arrivabene nel ruolo di team principal.

La convivenza fra i due era ai limiti da tempo, ma nessuno nell'ambiente si sarebbe aspettato una decisione così forte a un mese dalla presentazione della nuova monoposto.

Binotto era uno dei pupilli di Sergio Marchionne.

Arrivabene è approdato alla Ferrari nel novembre 2014, quando ha sostitutito Marco Mattiacci.

In precedenza ha lavorato a Losanna nella filiale europea della Philip Morris, dedicandosi al marketing e all'aspetto pubblicitario dell'azienda.

CAPITOLO BINOTTO - Il 49enne ingegnere meccanico ha fatto tutta la trafila al Cavallino. È entrato nel team nel 1995 partecipando ai maggiori successi e alla cavalcata di Michael Schumacher capace di sbaragliare la concorrenza con i suoi 5 mondiali (gli altri due sono arrivati con la Benetton). Da lì è diventato capo ingegnere nel 2007 per poi conquistarsi la fiducia di tutti nel 2014, quando è stato promosso a direttore dei motori nell era Power Unit. Insomma un uomo Ferrari a tutti gli effetti, da ben 24 anni. In passato ha rifiutato anche diverse offerte, come quella arrivata dalla Renault. Ora raccoglie i frutti di tanta caparbietà.

(Unioneonline/M)
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