È una delle società calcistiche fra le più vecchie in Italia. Il Calangianus è nato nel 1905, ha un passato davvero glorioso. Un anno di questi tempi si giocava la Serie D ai playoff.

Quest'anno è retrocessa dopo la pesante sconfitta al playout con il Monastir. Il Calangianus si ritrova così in Promozione dopo 40 partecipazioni alla Serie D comprese tra il 1955 ed il 2009.

Poi la crisi, l'Eccellenza, il sussulto di un anno ed ora lo scivolone verso il torneo di Promozione.

Un brutto colpo per la società. L'ultima è stata una stagione davvero difficile: durante la scorsa estate, la partenza dei giocatori migliori, una campagna acquisti difficile, il ricorso a tanti giovani senza esperienza, l'arrivo di un allenatore esperto come Gianni Addis nel tentativo di raddrizzare un campionato che girava storto.

Addis ha fatto di tutto, è riuscito a portare la squadra ai playout. Domenica la sconfitta a Monastir con una retrocessione praticamente annunciata. Ora a Calangianus c'è l'obbligo di reagire. Già l'Eccellenza faceva male, figuriamoci la Promozione. Un torneo lontano dal suo passato glorioso.

La paura è che a Calangianus non ci sia però l'entusiasmo di un tempo. Un peccato. Le grandi sfide con l'Olbia, la Viterbese, l'Iglesias sono lontane anni luce. Occorre reagire, predisporre un piano di rilancio altrimenti si rischia davvero grosso.
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