Jonella era in vacanza in una villa nel Sud Sardegna quando è stata raggiunta dai militari delle Fiamme Gialle che l'hanno portata poi in caserma. A bordo di un'auto civetta (probabilmente una Fiat Brava grigia) è stata trasferita alle 16,50 di ieri a Buoncammino.

LA CRONACA DEI FATTI - La famiglia Ligresti -Jonella, Giulia Maria e Salvatore - è stata arrestata dalla Guardia di Finanza di Torino nell' inchiesta su Fonsai. Un altro figlio di Salvatore, Paolo Gioacchino, è invece ricercato.

Sono stati anche arrestati Emanuele Erbetta e Fausto Marchionni, ex amministratori delegati di Fonsai, e Antonio Talarico, ex vicepresidente della società. Per i componenti della famiglia Ligresti e per le altre persone arrestate questa mattina dal nucleo di polizia tributaria di Torino della Guardia di Finanza per ordine della magistratura, il reato contestato è quello di false comunicazioni sociali.

L' accusa contesta agli arrestati di aver fittiziamente sottostimato nel bilancio 2010 le riserve assicurative per 600 milioni di euro al fine di evitare ricadute sul titolo Fonsai.

IL BLITZ A COSTA REI - A Jonella Ligresti l'ordinanza di custodia aureolare in carcere è stata notificata in una villa a Costa Rei, sulla costa sud orientale della Sardegna, con lei, a quanto si è appreso, c'era anche una parente. La villa non è di proprietà ma era stata presa in affitto per le vacanze.

Quando i militari delle Fiamme gialle del Gruppo di Cagliari e i colleghi del Nucleo di polizia tributaria di Torino sono andati a notificarle il provvedimento restrittivo, la donna è apparsa serena. Attualmente è tenuta in custodia dalla Guardia di finanza nella caserma del capoluogo sardo: sarà trasferita nel carcere di Buoncammino nelle prossime ore.

LE ALTRE NOTIFICHE - Le misure cautelari disposte dalla magistratura di Torino nei confronti degli arrestati per l'inchiesta Fonsai sono state eseguite dalla Guardia di Finanza in diverse città. Salvatore Ligresti ha avuto la notifica dei domiciliari nella sua casa di Milano; la figlia Giulia è stata fermata nel capoluogo lombardo e trasferita in carcere. Gioacchino Paolo Ligresti, uno dei quattro componenti della famiglia nei confronti dei quali sono disposte le misure cautelari, non è stato arrestato e risulta allo stato "ricercato". I finanzieri sanno che il manager si trova in Svizzera e prima di prendere ufficialmente contatti con le autorità elvetiche, attendono di sapere se l' uomo intende rientrare in Italia e consegnarsi.
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