"La chiusura del distaccamento della Polstrada di Fonni è tanto inaccettabile quanto incomprensibile": così i parlamentari della Lega Lina Lunesu e Guido De Martini, entrambi sardi, con il collega lombardo Eugenio Zoffili, che con un comunicato diffuso oggi  hanno espresso la propria solidarietà ai quattro agenti di polizia del presidio del comune in provincia di Nuoro, chiuso ieri con una comunicazione del generale della Poliza di Stato. "Privare, in un delicato frangente come quello che stiamo vivendo, una comunità come quella fonnese di un punto di riferimento apprezzato e riconosciuto, rappresenta l'ennesimo atto di arroganza da parte di un governo capace solo di fare economia sulla pelle dei cittadini - protestano i tre del Carroccio, due dei quali (Lunesu e De Martini) legati alla causa perchè di origine sarda. "Oggi in Sardegna, ieri nel resto del Paese: razionalizzare i costi sottraendo presìdi fondamentali per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini, significa agire senza cognizione di causa rispondendo solo a fredde e distanti logiche ministeriali". L'attività degli agenti di Fonni, si legge poi nel comunicato, era ormai ben consolidata nella zona, tramite lo svolgimento di un'attività legata non solo alla repressione dei reati, ma anche ad un presidio di ascolto delle esigenze del territorio, con una logica di interventi di prevenzione e di tutela della popolazione. "La Lega era e resterà fortemente contraria alla riduzione dei contingenti delle Forze dell'Ordine - aggiungono in fine i parlamentari - dal piccolo borgo alla grande città: il senso della vicinanza dello Stato ai cittadini, che si contrasti una pandemia o si faccia azione di polizia giudiziaria, lo si rafforza con la presenza, con la visibilità e non con l'applicazione di calcoli e statistiche che non parlano al cuore dei cittadini".

© Riproduzione riservata