"Credo fermamente nel progetto politico di Christian Solinas e della coalizione di centrodestra che lo sostiene. Sono e sarò al fianco di Sardegna20Venti e della maggioranza che amministrerà la Sardegna per i prossimi cinque anni. Ma io, seppur lusingato dall’essere stato indicato tra gli assessori della Giunta Solinas in quota Sardegna20Venti, scelgo di portare avanti il mio impegno politico a Sant’Antioco".

Con queste parole Ignazio Locci, sindaco di Sant'Antioco, ha fatto sapere di aver rifiutato di entrare nella giunta regionale che il neogovernatore sta varando proprio in queste ore assieme ai rappresentanti delle forze che lo hanno sostenuto alle regionali del 24 febbraio.

I nomi degli assessori dovrebbero essere svelati in tempo per il primo consiglio regionale, convocato domattina, giovedì.

Nella squadra, comunque, non ci sarà Locci.

Come ha confermato lui stesso, in una nota, dove si legge: "Il bene di Sant’Antioco è e sarà sempre il faro che guida la mia azione politica. Tutte le decisioni che ho assunto fino a oggi sono state dettate dalla necessità di garantire alla mia città una solidità politica e una concretezza capaci di assicurare sviluppo economico e sociale. Questi presupposti hanno dettato le mie decisioni quasi due anni fa, quando ho preferito abbandonare il Consiglio regionale per candidarmi alla carica di sindaco di Sant’Antioco. Gli stessi presupposti sono ancora qui, fermi, a guidare la mia coscienza".

"Ho dunque deciso - prosegue il sindaco - di rinunciare a un così prestigioso incarico per dare continuità ai progetti in poco tempo avviati dall’amministrazionecComunale che mi onoro di guidare".

(Unioneonline/l.f.)
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