"Se la Regione non interverrà al più presto, molte aziende agricole scompariranno anche nel nostro paese". Il grido d'allarme è del vicesindaco e assessore all'Agricoltura del Comune di Pauli Arbarei Fabiano Masala.

Allarme riferito al primo bilancio del raccolto dei cereali anche in Marmilla e, in particolare, nelle campagne del Comune di 650 abitanti.

Masala ha riferito: "È iniziata da due settimane la raccolta dei cereali, orzo, grano, avena e fave con una resa media dai 15 ai 20 quintali per ettaro e peso specifico sotto i settanta. Il grano rischia dunque di essere pagato anche sotto i 15 euro a quintale con una resa dai 200 ai 250 euro per ettaro a fronte di una spesa dai 600 ai 700 euro".

A Pauli Arbarei ci sono una sessantina di aziende agricole e oltre 1500 ettari coltivati a cereali. L'assessore all'Agricoltura ha aggiunto: "Le aziende non riescono più ad andare avanti. La nostra Giunta comunale ha già dichiarato lo stato di calamità naturale. Ora ci aspettiamo che i funzionari regionali e la stessa Giunta regionale prendano provvedimenti urgenti per aiutare questo settore in ginocchio".
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