Lo hanno battezzato “Ingenuity”. Un drone-elicottero rilasciato su Marte dal rover Perseverance nell’ambito della missione Mars 2020. Questa mattina, una volta ricevuti i comandi dalla Nasa, il piccolo elicottero si è alzato in volo sancendo il successo di un esperimento che quasi certamente segnerà lo sviluppo delle nuove tecnologie aerospaziali.

Tutto è avvenuto in modo completamente automatico. Il volo è durato circa 40 secondi e il drone, che pesa meno di 2 chili, si è portato a tre metri di altezza prima di rimettersi in carica.

Una prova che si ripeterà in futuro con l’obiettivo di portare il drone sempre più in alto e più a lungo, per un massimo di 90 secondi, riporta Bloomberg. Sembra poco ma volare vicino alla superficie di Marte equivale a volare a più di 87.000 piedi sulla Terra, dove il record di altitudine per un volo in elicottero è di 41.000 piedi. Non solo, a causa dell’atmosfera marziana, meno densa rispetto a quella terrestre, la velocità di rotazione delle pale deve essere addirittura cinque volte superiore a quella necessaria per alzarsi in volo sulla Terra.

(Unioneonline)
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