La regina Elisabetta non abdicherà, nonostante il "vuoto enorme" per la morte di Filippo
Fonti vicine alla dinastia escludono la possibile rinuncia al trono. Intanto, prosegue l'organizzazione dei funerali del principe consorte, che avverranno in forma privataRegno Unito ancora in lutto per la morte del principe Filippo, deceduto al castello di Windsor a 99 anni.
E trapelano ancora voci sui sentimenti della sovrana, che avrebbe confidato ai figli, recatisi a rendere omaggio alla salma del Duca di Edimburgo, di provare "un vuoto enorme".
Lo ha riferito il principe Andrea, terzogenito della coppia reale, dopo la messa domenicale celebrata proprio nella cappella di Windsor con una ristretta cerchia di esponenti della dinastia.
Sempre riguardo allo stato d'animo della sovrana, sui tabloid inglesi si è fatta strada l'ipotesi di una possibile rinuncia anzitempo al trono da parte di Elisabetta, proprio a causa del dolore e del "duro colpo" infertole dalla morte del marito, con cui era sposata da oltre 70 anni. Fonti vicine all'entourage Windsor, però, hanno assicurato che, almeno per ora, l'abdicazione in favore del figlio Carlo non sarebbe un'opzione da prendere in considerazione, essendo la sovrana intenzionata a mettere in secondo piano i suoi sentimenti personali per far prevalere la ragion di Stato e i suoi doveri di monarca, così come le consuetudini della dinastia regnante.
Il tutto, mentre prosegue il pellegrinaggio di sudditi a Windsor e a Buckingham Palace, per lasciare un messaggio o un fiore in segno di cordoglio, e mentre continuano i preparativi per le esequie del principe, in programma sabato 17 aprile. Non ci saranno, come da sue volontà, funerali privati, bensì una cerimonia ristretta, cui parteciperanno i parenti più stretti, compreso il principe Harry, in arrivo dagli Stati Uniti.
Non parteciperà invece Meghan Markle, ufficialmente perché in gravidanza, e nemmeno il premier britannico Boris Johnson, che ha annunciato l'intenzione di rinunciare, per lasciare libero un posto, viste le regole anti-Covid, ai parenti più stretti della sovrana.
(Unioneonline/l.f.)