Accesissimo il duello, primo e unico, in tv tra Mike Pence e Kamala Harris, i due candidati alla vicepresidenza Usa.

Dal palco della Kinsbury Hall della Utah University, a Salt Lake City, divisi da pannelli di plexiglass, si sono scontrati su vari temi ma soprattutto sulla pandemia da coronavirus.

"Gli americani - ha detto la senatrice californiana - sono stati testimoni del più grosso fallimento di una amministrazione presidenziale nella storia del nostro Paese", ma Pence ha replicato: "Il presidente ha messo la salute degli americani al primo posto e ha fatto quello che nessun altro presidente ha fatto, promuovendo la più grande mobilitazione dalla seconda guerra mondiale in termini sanitari".

Trump intanto è ancora malato di Covid e ieri ha interrotto la quarantena raggiungendo lo studio Ovale.

Come chiesto dalla moderatrice, Susan Page (Usa Today), il confronto non è stato "rissoso" come quello fra Trump e Biden, ma è stato "civile".

È stato il tema del Covid-19 ad accendere soprattutto gli animi: "Tu e Biden - ha detto Pence rivolto a Harris - state minando la fiducia pubblica nel vaccino in arrivo". "Lo prenderò - è stata la risposta - se me lo dice Anthony Fauci, non Donald Trump", ed è seguito qualche altro "colpo" sulle dichiarazioni fiscali di Trump ("il Paese merita una risposta"), sul suo razzismo ("non solo si è rifiutato di condannare il suprematismo bianco ma ha rilanciato"), sulle sue amicizie con i dittatori dopo aver "tradito i nostri amici", sulla guerra commerciale "persa" con la Cina.

Pence, dal canto suo, ha rinfacciato alla senatrice di aver perseguitato quando era procuratrice più i neri dei bianchi e ha cercato di dipingerla come "la senatrice più liberal, più di Bernie Sanders".

I due si sono scontrati educatamente su tutto, rivelando di rappresentare due Americhe agli antipodi: aborto, tasse, cambiamento climatico, sanità, proteste razziali. Ma hanno eluso più di qualche domanda, a partire da quella se hanno un piano per una eventuale successione in corsa, vista l'età avanzata dei candidati.

Tra i "protagonisti" del dibattito, anche una mosca che ha infastidito a lungo il vicepresidente e che ha scatenato i social, con tanto di hashtag #fly2024: "qualcuno può fare alla mosca il test per il Covid?", ha chiesto uno degli utenti.

(Unioneonline/s.s.)
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