Il Brasile chiude i confini per altri 15 giorni: divieto di accesso agli stranieri
Nel Paese sono stati registrati 50mila nuovi casi nelle ultime 24 ore
Il governo brasiliano ha esteso di altri 15 giorni il divieto di ingresso agli stranieri.
Nessun accesso al Paese, dunque, attraverso i confini terrestri e aerei a causa del perdurare della pandemia da coronavirus.
La misura è stata raccomandata dall'Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa), legata al ministero della Sanità.
Il Paese ha poco meno di 17 mila chilometri di confini terrestri con nove nazioni, attraverso i quali possono passare solo camion con merci, cittadini brasiliani e cittadini stranieri che hanno la residenza legale in Brasile.
La misura si estende anche agli aeroporti e ai porti situati lungo gli oltre settemila chilometri di costa.
Proprio questa mattina, l'Organizzazione mondiale della Sanità segnalava 183mila nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, il numero più alto di contagi in un solo giorno dall'inizio della pandemia e dovuto soprattutto all'aumento delle persone positive in America Latina. Oltre 50mila di questi nuovi casi infatti sono stati segnalati in Brasile, secondo Paese più colpito al mondo dopo gli Usa.
(Unioneonline/v.l.)
