La Cina ha dato il via libera ai test di sperimentazione sull'uomo di un vaccino contro il coronavirus, irrompendo nella corsa per debellare la pandemia del Covid-19 che ha causato oltre 7.000 morti nel mondo. I ricercatori dell'Accademia cinese delle scienze mediche militari, istituto affiliato all'Esercito popolare di Liberazione, hanno ricevuto l'approvazione per lanciare gli studi clinici in fase iniziale del potenziale vaccino a partire da questa settimana, secondo quanto ha riportato il Quotidiano del Popolo, la voce del Partito comunista cinese.

Lunedì anche negli Usa un gruppo di scienziati ha annunciato che sono iniziati gli studi clinici su di un vaccino sviluppato dall'Istituto nazionale di allergie e malattie infettive e dalla società di biotecnologie statunitense Moderna. Il processo dovrebbe concludersi per la fine dell'anno.

Nel frattempo, la Cina ha registrato ieri solo 13 nuovi casi di coronavirus: uno solo a Wuhan (per il secondo giorno di fila) e 12 importati, di cui cinque nel Guangdong, tre a Pechino e a Shanghai e uno nel Sichuan.

I contagi di ritorno sono saliti a 155, si legge nel bollettino della Commissione sanitaria nazionale, secondo cui gli 11 morti aggiuntivi sono tutti nell'Hubei.

(Unioneonline/v.l.)
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