Sette i corpi recuperati finora da sotto le macerie dell'hotel Xinjia di Qanzhou, nella provincia cinese del Fujian. La struttura veniva usata per la quarantena supplementare dei pazienti guariti dal coronavirus e ieri pomeriggio è crollata.

Le persone estratte vive sono una quarantina. Centinaia i soccorritori che ancora stanno scavando.

Da quanto raccontato da alcuni testimoni, l'albergo - che contava sei piani e un seminterrato - è collassato all'improvviso.

(Unioneonline/s.s.)
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