La guerriglia urbana che si è scatenata a New Delhi tra manifestanti pro e contro la legge sulla cittadinanza e le forze dell'ordine lascia un bilancio di 20 morti e 189 feriti; 60 di questi ultimi colpiti da spari.

I rivoltosi armati di pietre, sciabole e armi da fuoco da tre giorni seminano caos e terrore nella zona nordest della capitale.

A finire in ospedale anche un giornalista, colpito da una pallottola, che era sul posto per dare conto di quanto sta accadendo. È questo uno degli episodi più violenti vissuti nella magalopoli negli ultimi anni. Le nuove norme prevedono una naturalizzazione accelerata per alcune minoranze religiose di origine straniera esclusi i musulmani.

Intanto a New Delhi c'era anche la visita del presidente americano Donald Trump.

(Unioneonline/s.s.)
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