Tragedia sull'isola di Sumatra, in Indonesia, dove una donna di 30 anni è stata sbranata da una tigre mentre si faceva la doccia all'aperto. La vittima è stata afferrata per le gambe, trascinata dalla belva e poi uccisa.

Il predatore, della specie Panthera Tigris Sumatrae, è considerato a serio rischio a causa della riduzione del suo habitat e della caccia di frodo. Secondo quanto riportato dal WWF, fino al 2004 sul territorio erano presenti circa 400 esemplari, mentre ora ce ne sono la metà.

Riduzione dovuta anche al commercio illegale della pelle che ha un colore rossastro ed è la più scura di quella di qualsiasi altra tigre al mondo. Oltretutto la tigre di Sumatra ha delle unghie considerate afrodisiache dalla medicina tradizionale.

Fisicamente è la più piccola tra le diverse specie di tigri. Il maschio è alto 60 cm e lungo 250 cm dalla testa alla punta della code, ma può pesare fino a 140 kg.

Proprio la deforestazione ha fatto sì che le tigri si avvicinino ai centri abitati in cerca di cibo. E per questo gli attacchi si sono fatti più frequenti.

(Unioneonline/M)
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