L'ennesimo weekend di protesta ad Hong Kong ha provocato l'arresto di 241 civili.

Questo quanto fatto sapere dalla Polizia che ha comunicato come tra il 4 e il 7 ottobre siano stati ammanettati 170 uomini e 71 donne di età compresa tra i 12 e i 54 anni. Le accuse variano dall'adesione alle manifestazioni illegali, al possesso di armi. Settantasette fermi sono stati provocati dall'uso di mascherine bandite dalle autorità.

Gli scontri hanno portato anche al ferimento di un ragazzino di appena 14 anni raggiunto da un colpo di arma da fuoco, nonché al blocco temporaneo delle reti ferroviarie. La governatrice Carrie Lam ha provato a stemperare gli animi tramite un video assieme agli altri componenti del governo: "Chiedo alla popolazione di sostenerci e di mettere fine alle violenze intollerabili di queste settimane".

La contestazione dura ormai da mesi ed è legata alla legge sull'estradizione voluta da Pechino ritenuta dalla popolazione dell'ex colonia britannica un "inno alla corruzione".

(Unioneonline/M)
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