Ha già ammesso la sconfitta Kristian Thulesen Dahl, leader del partito del popolo danese, che ha parlato quando mancava poco ai risultati definitivi delle elezioni parlamentari in Danimarca. I consensi, dice il voto, sono praticamente dimezzati rispetto al 2015 quando aveva ottenuto il 21%. Ma, ha detto, "non abbandonerò la nave nel mare in tempesta, terrò conto del messaggio degli elettori".

Il suo partito sosteneva la coalizione di centrodestra del premier Lars Lokke Rasmussen, uscita sconfitta dalle elezioni.

A cantare vittoria sono invece i socialdemocratici di Mette Frederiksen, i cui punti chiave del programma vedono tra le priorità non solo ambiente e welfare, ma anche una linea dura sulla questione migranti.

Danimarca e Svezia sono fra i Paesi con la più alta densità di immigrazione in Unione europea.

(Unioneonline/s.s.)
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