Ancora scintille fra Jean-Claude Juncker e Matteo Salvini.

In un forum economico organizzato a Berlino dal quotidiano Suddeutsche Zeitung, il presidente della Commissione europea ha lanciato l’ennesima frecciatina al vicepremier italiano.

"Troppo spesso tutto il male viene messo in conto all'Europa - ha detto Juncker - ma non si considera che Bruxelles non è solo Bruxelles. È anche Merkel, è Macron... beh, Salvini lo vedo meglio a Roma".

"Se vedo i sondaggi, osservo che il favore nei confronti dell'Europa aumenta", ha quindi aggiunto parlando dei problemi dell'Unione europea in vista delle prossime elezioni. "Al tempo stesso, conosco bene la sensibilità degli europei, e ho visto che anche alle scorse elezioni si è potuto riscontrare molto scontento, perché c'è la sensazione che la Ue si occupi di qualsiasi cosa, di troppe cose. Si finisce per dire che il mondo è in fiamme e la Commissione si occupa dello scarico delle toilettes: meglio non vedere questo tipo di titoli sui giornali".

"Essere europei è una grossa corda – ha quindi voluto specificare - fatta di tanti diversi fili. Per quanto mi riguarda sono diventato europeista perché ho visto la mia famiglia travolta dalla Seconda guerra mondiale, e non voglio che accada mai più”. “Noi abbiamo bisogno dell’Europa”, ha quindi concluso.

Da parte sua il vicepremier appena poche ore fa, dal palco della scuola di formazione politica della Lega, aveva parlato di Jucker citando il presidente della Commissione Ue in un irriverente paragone relativo agli ammonimenti all'Italia dall'Europa: "Babbo Natale è più vero di Juncker - ha affermato Salvini - la lettera la accettiamo da lui, non dall'Ue". Quindi il numero uno del Viminale ha ironizzato ancora, e il riferimento è al fatto che Babbo Natale "beve solo un po' di vin brulé, giusto per accompagnarlo alle castagne".

(Unioneonline/v.l.)

IL VIDEO:

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata