Nelle residenze per anziani italiane si vedono i primi effetti delle vaccinazioni anti-Covid, con un calo sia dell'incidenza della malattia che dei decessi.

Lo dimostra la seconda edizione del report di sorveglianza delle Rsa realizzato dall'Iss.

L'incidenza, nell'ultima settimana di febbraio e nelle prime settimane di marzo, raggiunge valori sovrapponibili o inferiori a quelli della prima settimana di ottobre (0,6%), in controtendenza rispetto

all'andamento generale dell'epidemia.

Un calo di decessi si osserva tra fine gennaio e marzo 2021, fino a raggiungere lo 0,6%dei residenti di Rsa per anziani non autosufficienti.

Sono 833 le Rsa che hanno partecipato alla sorveglianza, per un totale di 30.617 posti letto disponibili dal 5 ottobre 2020 al 14 marzo 2021. Di queste, 345 erano strutture residenziali per anziani non autosufficienti, per un totale di 15.398 posti letto.

Il primo dato positivo riguarda appunto l'incidenza settimanale dei casi: è aumentata marcatamente nei mesi di ottobre e novembre, in corrispondenza della seconda ondata epidemica, e nel mese di novembre 2020 ha raggiunto un picco del 3,2% nelle strutture residenziali per anziani e del 3,1% in tutte le strutture residenziali, in linea con quanto osservato nella popolazione generale.

L'incidenza si riduce invece dopo l'inizio della campagna vaccinale: nell'ultima settimana di febbraio e nelle prime settimane di marzo si raggiungono valori sovrapponibili o inferiori a quelli registrati nella prima settimana di ottobre (0,6% nelle strutture residenziali per anziani e del 0,5% in tutte le strutture residenziali nella settimana dall'8 marzo al 14 marzo 2021). Dato in controtendenza rispetto all'andamento dell'epidemia nella popolazione generale che ha mostrato una recrudescenza nelle ultime settimane di febbraio e inizio marzo.

Quanto ai decessi, aumentano nel mese di ottobre 2020, sino a raggiungere un picco nella settimana dal 9 al 15 novembre, con circa l'1,3% dei residenti di strutture per anziani non autosufficienti e lo 0,9% per tutte le strutture. Un picco equivalente si registra nella prima settimana di gennaio.

Un calo nel numero di decessi complessivi si osserva tra la fine di gennaio e marzo 2021, fino a raggiungere lo 0,6% dei residenti di strutture per anziani non autosufficienti e lo 0,4% per tutte le strutture nella settimana dal 15 al 21 febbraio 2021.

Nell'ultima settimana di monitoraggio, dall'8 al 14 marzo, la percentuale di decessi è stata dello 0,8% dei residenti di strutture per anziani non autosufficienti e lo 0,5% per tutte le strutture.

(Unioneonline/L)
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