Nel testo finale del Dpcm anticipato ieri sera dal premier Giuseppe Conte, ci sono ulteriori disposizioni nell'ottica della prevenzione al contagio da coronavirus.

Una riguarda l'App Immuni, per la quale - per rendere più efficace il contact tracing - "è fatto obbligo all'operatore sanitario del Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale, accedendo al sistema centrale di Immuni, di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività".

Sulle cerimonie pubbliche, invece, queste devono svolgersi "nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che siano assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubblico".

Le misure stabilite dal documento entrano in vigore oggi e saranno valide fino al 13 novembre. Fanno eccezione le norme che rafforzano la didattica a distanza e gli orari scaglionati alle superiori che consentono doppi turni e stabiliscono l'ingresso a scuola per i liceali non prima delle nove: questa disposizione varrà da mercoledì 21 ottobre.

(Unioneonline/s.s.)

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