Il Gip di Napoli Fabio Provvisier ha convalidato l'arresto per evasione dalla detenzione domiciliare nei confronti dell'ex direttore del Tg4 Emilio Fede, ma non ha emesso nei suoi confronti alcuna misura cautelare, perché incompetente.

Il giudice ha anche disposto l'invio degli atti a Milano per competenza territoriale. L'ex direttore del Tg4 resta dunque in detenzione domiciliare in esecuzione della pena che sta scontando per il caso Ruby bis.

Nell'ordinanza il gip spiega che l'eccezione di incompetenza territoriale sollevata dai legali di Fede deve ritenersi fondata in quanto "come si evince anche dal capo di imputazione, il fatto è stato commesso in Segrate e solo accertato a Napoli".

Il tribunale di Sorveglianza milanese aveva autorizzato Emilio Fede a lasciare il proprio domicilio per motivi di cura. "Se a ciò si aggiunge - scrive il gip - che lui, in qualità di uomo intelligente e furbo ha fin da subito dichiarato spontaneamente che era a Napoli per motivi di cura, allora questa circostanza, unita all'età e al fatto che oggi è il suo compleanno, affievoliscono notevolmente il dolo dell'evasione".

"In ragione dell'avanzata età dell'indagato, e da quanto dichiarato dallo stesso, è verosimile che egli, pur essendo a conoscenza della propria condizione di detenuto, si sia allontanato dalla propria abitazione nella erronea convinzione di potersi recare senza autorizzazione in altri luoghi per ragioni di cura e, nell'occasione, far visita alla moglie e con lei stessa festeggiare il compleanno".
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