Ha ucciso con 85 coltellate Jessica Valentina Faoro, una ragazza di 19 anni ospite nel suo appartamento a Milano in cambio di piccoli lavori domestici e che aveva rifiutato le sue avance.

E dopo la conferma della condanna all'ergastolo per omicidio volontario e per occultamento di cadavere (tentò anche di bruciare il corpo) in secondo grado alla fine di maggio, Alessandro Garlaschi chiede di uscire di cella per motivi di salute.

Nell'istanza presentata dal difensore, il tranviere 41enne ha chiesto una misura diversa dalla custodia cautelare in carcere, ovvero gli arresti domiciliari presso una casa di cura, di assistenza o di accoglienza specializzata nel contenimento di alcune patologie di cui soffre "ovvero presso idonea struttura Rsa".

L'uomo, si legge nel documento, soffre di "diabete mellito di tipo 2" e "dal 2008 risulta insulina dipendente". Una condizione che richiederebbe "una valutazione approfondita della compatibilità del regime carcerario con le gravi patologie del Garlaschi, peraltro a rischio di complicazioni in ragione della diffusione del Covid-19".

L'avvocato di Annamaria Natella, madre della 19enne uccisa brutalmente nel febbraio del 2018, depositerà a breve una memoria per opporsi alla richiesta di Garlaschi.

Intanto sono state depositate le motivazioni della sentenza dello scorso 27 maggio: la "atroce morte" di Jessica, scrivono i giudici della Corte d'Assise d'Appello di Milano, fu "indirettamente agevolata dalla condizione di abbandono, di solitudine e dal venir meno di ogni tutelante sostegno emotivo che ha scandito e caratterizzato la breve esistenza in vita" della ragazza.

I giudici hanno parlato di "inutilità di una perizia d'ufficio (chiesta dalla difesa di Garlaschi per accertare la capacità di intendere e di volere al momento del fatto e la capacità di stare in giudizio, ndr) giacché il dubbio - alternativamente prospettato dalla difesa appellante - che l'imputato abbia ucciso perché totalmente incapace oppure per capacità grandemente scemata non ha ragion d'essere".

(Unioneonline/D)
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