Si sono aggravate le condizioni del boss di camorra Pasquale Zagaria, scarcerato da Sassari per via dell'emergenza coronavirus.

Fratello di Michele, boss dei casalesi, era detenuto in regime di 41 bis a Bancali. Il 23 aprile gli erano stati concessi i domiciliari perché nelle strutture sanitarie sassaresi non era possibile fargli proseguire le cure per il tumore alla vescica, e perché - scriveva il Tribunale di Sorveglianza nella sentenza - rischiava anche di contrarre il Covid.

Zagaria è stato ricoverato in Lombardia.

Oggi il Tribunale del Riesame di Sassari avrebbe dovuto prendere in esame la richiesta di nuova carcerazione, ma i difensori del boss hanno chiesto la conferma dei domiciliari e sollecitato il tribunale affinché sollevi delle questioni di incostituzionalità. La decisione dei giudici è attesa entro pochi giorni.

"Pasquale Zagaria si trova ora ricoverato in un ospedale della Lombardia", spiega l'avvocato Lisa Vaira. "La scorsa settimana si è sottoposto in una struttura sanitaria veneta a un'endoscopia con biopsia di cui ancora non conosciamo gli esiti. Probabilmente a seguito di quest'esame ha avuto ulteriori problemi di salute per cui è stato necessario il ricovero".

(Unioneonline/L)
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